Tentazioni alla corte dello zar (Italian Edition) by Marguerite Kaye

autore:Marguerite Kaye [Kaye, Marguerite]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788858987353
editore: HarperCollins Italia
pubblicato: 2018-09-19T22:00:00+00:00

Il sapore di Allison risvegliò i sensi di Aleksei, che si sistemò sopra di lei continuando a baciarla. Allison ricambiò i baci con ardore e lui si perse nel suo sapore dolce e inebriante, nella propria reazione piacevolmente dolorosa quando le circondò i seni con le mani, quando lei gli fece scivolare le mani sulla schiena.

Perché c'erano tanti strati di tessuto a dividerli? Aleksei si sfilò la giacca. Non aveva mai osato credere che sarebbe accaduto, pur avendolo immaginato tante volte. La realtà era molto diversa da tutto ciò che aveva mai provato prima, infinitamente superiore. I suoi baci. La sua bocca. La lingua che sfiorava la sua, le mani su di lui, il respiro caldo e dolce. Avrebbe voluto divorarla. Avrebbe voluto perdersi in lei. Il sangue che prese a correre caldo e veloce nell'inguine gli fece pulsare il membro. Aleksei emise un gemito. Se non si fosse controllato, tutto sarebbe accaduto troppo in fretta.

Le sfumature ramate dei capelli di Allison, sparsi sul rivestimento di velluto della carrozza, eclissavano il color cremisi dei cuscini. Le palpebre erano pesanti, le guance arrossate. Ansimando, Aleksei staccò la bocca da quella di lei per sciogliere i lacci dell'abito mentre Allison armeggiava con i bottoni del suo gilè, che lui si sfilò insieme alla camicia.

«Aleksei» sospirò Allison con quel tono che gli faceva accelerare le pulsazioni. «Aleksei.» Lui adorava il modo in cui lo pronunciava. Quando gli posò le mani sul petto, piatte sui capezzoli, gli si mozzò il respiro in gola. Le abbassò l'abito sulle spalle e allentò il corsetto per liberare i seni, che erano coperti solo dalla camiciola. Attraverso il lino bianco Aleksei vide il profilo scuro dei capezzoli inturgiditi.

Sciolse il nastro della camiciola. La pelle era candida e vellutata, come lui immaginava. Abbassò il capo per baciare la calda valle tra i seni, ne seguì il contorno con la punta della lingua prima di prendere in bocca un bocciolo rosa scuro e succhiarlo. Allison si inarcò, gemendo di piacere. Il membro eccitato pulsava dolorosamente. Quando Aleksei le succhiò l'altro capezzolo, lei gli affondò le unghie nella schiena.

Aleksei avrebbe voluto prendersi tutto il tempo necessario. Avrebbe voluto assaporarla. I baci di Allison però erano appassionati, le mani lo esortavano ad accelerare. Ed era impossibile resistere alla richiesta di appagamento che il proprio corpo gli chiedeva. Quando fece scivolare una mano sotto la gonna fu irresistibilmente attratto dal calore tra le cosce, dal centro della sua femminilità umido e profumato e dimenticò i baci che aveva sognato di posare sulle gambe tornite coperte dalle calze. Era talmente bagnata che le dita si insinuarono senza difficoltà, e il gemito di piacere che quel gesto le strappò gli fece pulsare il membro. I baci erano appassionati, le lingue affondavano e si scontravano. Avrebbe voluto condurla al piacere rispettando i suoi tempi, ma Allison era già pronta. Continuava a ripetere il suo nome come una litania, una supplica alla quale non seppe resistere.

Mentre si slacciava i pantaloni, e al contempo si sfilava gli stivali con un calcio, sapeva che si sarebbe pentito di quella mancanza di delicatezza.

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